Il direttore di ACOF Olga Fiorini, da vent’anni consigliere dei ministri all’Istruzione, è stato insignito della prestigiosa onorificenza nella chiesa di Beata Giuliana a Busto Arsizio. A consegnargli la pergamena giunta dal Vaticano è stato monsignor Severino Pagani. La commozione del manager: «È un onore che mi sprona a continuare a lavorare per il bene dei nostri ragazzi, nel segno di quei valori che hanno ispirato mia zia Olga Fiorini». Un pensiero speciale per Papa Francesco.
BUSTO ARSIZIO – «Questo, per me, è un giorno di grande gioia, perché mi vedo assegnare un’onorificenza dal Vaticano che riconosce i valori a cui mi sono sempre ispirato nel mio lavoro». È stata una domenica di grande emozione per Mauro Ghisellini, direttore di ACOF Olga Fiorini e componente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine equestre di San Silvestro Papa.
La cerimonia di consegna dell’attestato è avvenuta in una gremitissima chiesa di Beata Giuliana, al termine della messa celebrata da monsignor Severino Pagani col parroco don Gigi Musazzi e con don Giorgio Fantoni, da San Michele. Presente anche l’assessore al bilancio Alessandro Albani per il Comune di Busto Arsizio.
«Questo prestigioso riconoscimento – ha spiegato il prevosto di Busto Arsizio ai fedeli al termine della messa – giunge a un nostro illustre concittadino non solo per le sue capacità professionali, ma per il modo in cui si spende ogni giorno, guidando i giovani nel loro percorso di crescita. Il suo sforzo tenace è orientato verso un cambiamento della cultura educativa, per affrontare il disagio che incontrano molti dei nostri ragazzi».
Per Ghisellini è un tributo di carattere religioso che si affianca alle onorificenze ottenute in ambito civile, a partire dalla nomina a commendatore, evidenziando il suo ruolo non solo negli istituti Olga Fiorini e Marco Pantani, nel centro di formazione professionale di Borsano, in The International Academy, alla scuola Montessori di Castellanza e nelle altre sfaccettature di una realtà propulsiva qual è ACOF, ma anche per la lunga esperienza come consigliere dei ministri all’Istruzione che si sono succeduti negli ultimi vent’anni.
Il cavalierato di San Silvestro Papa ha così un significato speciale, perché evidenzia lo spessore valoriale del suo lavoro. «Un lavoro che non avrei mai potuto compiere da solo», ha precisato lo stesso Ghisellini, sorridendo ai componenti dello staff ACOF presenti in gran numero in chiesa. «Per questo mi sento di condividere l’onorificenza con tutti coloro che mi sono stati accanto e senza i quali nulla sarebbe stato realizzabile. Penso alla mia famiglia, ai docenti e ai tanti collaboratori che operano con passione e dedizione. Oggi ritengo doveroso ricordare che tutto quello che siamo riusciti a realizzare è frutto della sfida lanciata da mia zia Olga Fiorini. Lei fu davvero un emblema di fede e altruismo. Possedeva una sensibilità che ha trasmesso a me, a mia sorella Cinzia e a tutti quanti affrontano ogni giorno sfide sempre più complesse».
Un pensiero particolare è stato poi rivolto a Papa Francesco, che ha avallato la scelta di inserire il manager bustocco nella lista dei cavalieri del pontefice, con uno degli ultimi atti approvati durante il suo ricovero al Gemelli di Roma. Il nome di Francesco svetta dunque in cima alla pergamena d’onore, che porta la firma in calce del segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin. «So che mi ha concesso uno straordinario privilegio – ha concluso Mauro Ghisellini – e cercherò di esserne all’altezza ogni giorno, per sempre».